‘In questo Paese, dove la corruzione è ben più contagiosa e mortale dell’ebola, per fortuna esiste ancora uno strascico di legalità e di fratellanza. Una minoranza che resiste a un sistema che rende questa Italia sempre più simile alla cloaca massima, tanto per restare in tema. Una minoranza che si sforza di porre un limite a quella classe politica corrotta che ha l’arrogante convinzione di poter governare opinioni e coscienze, così come si fa con la forza. Mi riferisco ai ragazzi dell’Associazione ‘Ospiti in Arrivo’ ad esempio, con i quali ho avuto modo di collaborare in diverse occasioni, ma non solo. Se gli uomini riuscissero a prendere coraggio e recuperassero il dialogo fra loro, se riuscissero a riconquistare la fiducia nell’uomo stesso, nel linguaggio dell’umanità che ha sempre portato a grandi cambiamenti, allora ci sarebbe la speranza di restituire ciò che hanno colpevolmente invalidato: il futuro. La storia ci ha insegnato che c’è una forza che nessuna spada può distruggere, ed è la forza della parola.”